Giordania: Actual e il porto di Aqaba

E’ stata affidata la commessa da mezzo milione di euro per la redazione del capitolato di gara per il nuovo porto di Aqaba ad Actual, società del gruppo DBA.

La commessa, assegnata dall’autorità pubblica della Giordania ad Actual It (DBA Group) in joint-venture con il partner locale Associated Consulting Engineers (ACE), è relativa all’analisi dei processi portuali e alla preparazione di un capitolato di gara per il nuovo porto multifunzione di Aqaba. Il valore è di mezzo milione di euro e i tempi assegnati per la consegna del lavoro è di quattro mesi. Vi lavorerà un team di una dozzina di esperti nelle diverse discipline.

Da questa commessa prenderà forma il Port Management System e l’infrastruttura ICT del nuovo porto. “Siamo presenti per la prima volta in Medio Oriente e sul Mar Rosso”, ha detto Francesco De Bettin presidente del Gruppo DBA, “e ci siamo arrivati in collaborazione con partner locali, confermando così la nostra vocazione a quel “know how transfer” che mira a mantenere la nostra presenza temporale nei Paesi esteri ben oltre l’orizzonte della singola commessa. Si aggiunge un nuovo nodo alla nostra rete di porti in gestione nel Mediterraneo a Koper e a Ploce in Croazia, e a Livorno, Savona, Ancona, Venezia, Trieste in Italia, e ciò anche a servizio della nuova Via della Seta e di Suez. Aqaba è un punto strategico per l’ingresso e l’uscita delle merci in Medio Oriente e consente alla nostra rete di intercettare e gestire informazioni digitali potenzialmente utili anche ai traffici mercantili mediterranei ed italiani, nell’ottica di essere, in nuce, uno dei potenziali Hub Community System. Progettare e scrivere le specifiche di gara per il nuovo porto multifunzione di Aqaba che sarà costruito in zona franca è quindi un riconoscimento internazionale delle nostre competenze. E’ un onore per noi collaborare con il partner locale ACE e avere la fiducia della Giordania” – ha aggiunto Francesco De Bettin – “per questa ragione che la nuova commessa si porta dietro una aggiunta di valore che è un incoraggiamento per ogni persona che lavora in DBA e favorisce eventuali accordi con altri partner italiani coinvolti ed attivi nello sviluppo della supply chain digitale”.

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