Per cambiare il mondo ci vuole la giusta energia

La transizione energetica è lo strumento principale per contrastare il cambiamento climatico e raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni. Prevede il passaggio dall’utilizzo di combustibili fossili a uno a basse o a zero emissioni di carbonio basato su fonti rinnovabili, ma anche l’introduzione di modelli energetici ottimizzati, senza sprechi.  

È un importante cambio di paradigma, un modo nuovo di concepire l’energia: una rivoluzione che interessa e coinvolge tutti, dalle istituzioni ai cittadini, passando per grandi aziende e piccole medie imprese. 

DBA è impegnata ad accompagnare concretamente il Paese in questo processo di cambiamento, promuovendo la cultura della transizione energetica e sviluppando servizi e modelli innovativi per ottimizzare la produzione e il consumo di energia. Verso la decarbonizzazione, verso un futuro migliore, per tutti. 

MULTI-ENERGY SYSTEM (MES): FLESSIBILITÀ E RESILIENZA

Il Multi-Energy System (MES) rappresenta un sistema circolare che integra diverse fonti di energia rinnovabile e tecnologie di stoccaggio, consentendo di ottimizzare la produzione e l'uso di energia in modo più efficiente e resiliente.

Ogni elemento del sistema contribuisce a un ciclo più ampio di produzione, trasformazione e riutilizzo, riducendo le emissioni e migliorando l'efficienza complessiva.

Il MES permette di affrontare in maniera sistemica le sfide energetiche contemporanee, adattandosi dinamicamente alla domanda e alle risorse disponibili, e promuovendo un uso più consapevole e flessibile dell’energia.

COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER): DALLE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI ALLE CLIMATE NEUTRAL SMART CITY

La transizione energetica punta a modelli integrati come le Comunità Energetiche Rinnovabili e le Smart Cities per la loro efficienza, le minori emissioni e l’uso sostenibile delle risorse.

Le CER sono gruppi di cittadini, imprese o enti territoriali e autorità locali che condividono energia rinnovabile sovraprodotta, ottenendo vantaggi economici, sociali e ambientali. 

L’integrazione di soluzioni innovative come l’uso di Big Data Analytics, Machine Learning e IoT permette l’evoluzione delle CER in Smart Cities, ovvero città che gestiscono le risorse in modo intelligente, mirando a diventare energeticamente sostenibili, attenti alla qualità della vita e ai bisogni dei cittadini. 
L’obiettivo finale? Migliorare la vita di chi vive e si muove in città.

Ad oggi, i 5 progetti CER avviati da DBA contano un totale di 239 punti di prelievo e 65 impianti attivi con una potenza complessiva di 6,5 MW, 7,2 GWh/anno di energia prodotta e con un importo annuo previsto di incentivi pari a 700.000 euro.

IDROGENO, GRANDE ALLEATO DELLA MOBILITÀ GREEN

L’idrogeno è un elemento chiave nella transizione energetica grazie alla sua versatilità e al basso impatto ambientale.
Con la crescente domanda di energia pulita, è diventato un vettore fondamentale per la decarbonizzazione dei trasporti e dell’industria, anche grazie a incentivi europei e nazionali che accelerano lo sviluppo delle tecnologie per la sua produzione, trasporto e utilizzo. Tra le soluzioni più promettenti abbiamo l’elettrolisi alimentata da fonti rinnovabili, lo stoccaggio e le celle a combustibile. Ma non solo: l’idrogeno, già utilizzato per autobus, treni e camion a lunga percorrenza, riduce le emissioni e migliora la stabilità delle reti elettriche, consolidandosi come pilastro per un futuro energetico sostenibile.

Un esempio concreto realizzato da DBA riguarda la creazione di un impianto per la produzione locale di idrogeno verde, progettato per alimentare il trasporto pubblico locale (TPL). Con una capacità di 300 kg/giorno, l’impianto sfrutta energia solare fotovoltaica per produrre idrogeno in modo sostenibile. Questo modello non solo dimostra il potenziale dell’idrogeno nell’accelerare la transizione verso un sistema energetico più pulito, ma promuove anche l’indipendenza energetica e la sostenibilità urbana. 

E-FUELS ED E-CHEMICAL: UN’ALTERNATIVA AI COMBUSTIBILI FOSSILI TRADIZIONALI

Gli e-fuels e gli e-chemicals offrono soluzioni innovative e sostenibili per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, giocando un ruolo cruciale nella transizione energetica globale. Queste alternative a basse emissioni stanno guadagnando terreno grazie alla loro capacità di diversificare le fonti energetiche e abbattere le emissioni di carbonio. 
Con l'aumento della domanda di combustibili ecologici e le normative ambientali sempre più rigorose, l'adozione di tecnologie scalabili e accessibili sta crescendo rapidamente. 

In particolare, il biometanolo emerge come una risorsa strategica nella decarbonizzazione, grazie alla sua versatilità sia nelle applicazioni industriali che nel settore dei trasporti, oltre ai suoi significativi benefici ambientali.

Il caso studio di DBA riguarda un impianto dedicato alla produzione di biometanolo. La catena del valore Power-to-X (P2X) consente di trasformare energia rinnovabile in combustibili sintetici e prodotti chimici sostenibili, contribuendo a un ecosistema energetico più efficiente e a basse emissioni di carbonio. 

LA GESTIONE EFFICIENTE DEL CALORE: TELERISCALDAMENTO, PROCESSI INDUSTRIALI E DATA CENTER

Gestire in modo efficiente il calore è fondamentale per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’uso di fonti fossili. Una strategia chiave è il recupero del calore di scarto da processi industriali, impianti di teleriscaldamento e data center, che altrimenti verrebbe disperso. 
Tra le soluzioni più efficaci ci sono cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, che producono insieme energia elettrica e calore utile, con rendimenti superiori all’80%. 
Il teleriscaldamento sfrutta invece il calore residuo da processi ad alta temperatura, distribuendolo a edifici vicini e abbattendo il consumo di energia primaria, mentre il riutilizzo diretto del calore nei cicli produttivi migliora l’efficienza, minimizzando le perdite di trasporto.

In questo ambito, DBA è stata coinvolta nel primo progetto in Italia per il recupero di calore da data center. Grazie ad A2A, l’energia generata da “Avalon 3”, il più recente data center iperconnesso e sostenibile della società di telecomunicazioni Retelit, alimenterà la rete cittadina nel Municipio 6. 1.250 famiglie in più servite all’anno, un risparmio energetico di 1.300 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP) e di 3.300 tonnellate di CO2, con benefici ambientali pari al contributo di 24.000 alberi: questi i risultati del progetto. 

TRASPORTO PESANTE E PUBBLICO LOCALE: TRE STRADE PER LA DECARBONIZZAZIONE

Il trasporto pesante e pubblico, ancora in gran parte dipendente dai combustibili fossili, sta affrontando una rapida evoluzione grazie a tecnologie innovative e normative europee. 

Questo sta accelerando la transizione verso fonti energetiche più pulite, con tre direttrici principali di sviluppo: l’elettrificazione del trasporto pesante con ricarica avanzata, l’utilizzo dell’idrogeno per il trasporto pubblico e l’impiego di biocarburanti ed e-fuels come soluzioni intermedie. Si tratta di un approccio flessibile alle tecnologie disponibili, non limitato a un’unica soluzione ma caratterizzato da un mix di tecnologie di cui disporre di volta in volta in base alla loro maturità ed efficacia nel ridurre le emissioni.

L’innovazione tecnologica, unita a una pianificazione strategica, possono accelerare la transizione verso un trasporto più sostenibile, con uno scenario auspicabile in cui il vettore elettrico, nel 2050, sarà quello dominante. 

Una prospettiva che in molti casi è già realtà. Forte di anni di competenze maturate negli anni nell’ambito del trasporto pubblico green, DBA è oggi impegnata nella progettazione ed esecuzione dei lavori di realizzazione di una stazione per il rifornimento di idrogeno rinnovabile per il servizio di trasporto pubblico locale nel Comune di Monfalcone e per altri soggetti.

LA DECARBONIZZAZIONE DELLE INDUSTRIE: UNA TRANSIZIONE POSSIBILE

Il settore industriale rappresenta circa il 25% delle emissioni di CO₂ in Italia, con le industrie ad alta intensità energetica, come metallurgia, chimica e cemento, tra le principali fonti di inquinamento. Per raggiungere la decarbonizzazione, è fondamentale intraprendere azioni concrete, tra cui: 

  • l'elettrificazione della produzione di calore, che riduce significativamente la dipendenza dai combustibili fossili; 
  • l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, utilizzando sistemi di accumulo come batterie e idrogeno per garantire una fornitura stabile;
  • l’efficientamento energetico, unendo innovazioni come il recupero termico, che si rivela particolarmente utile nei processi industriali difficili da decarbonizzare (hard-to-abate).

In questo ambito, DBA  offre soluzioni avanzate per la carbon neutrality, con la realizzazione di masterplan, infrastrutture energetiche sostenibili e ottimizzazione impiantistica. Tra i progetti pilota più significativi, figurano stabilimenti logistici di 350.000 m², impianti fotovoltaici con una capacità superiore a 7 MW e sistemi di teleriscaldamento per il recupero del calore. Interventi che contribuiscono significativamente alla riduzione delle emissioni di CO₂ e alla promozione di un futuro industriale più sostenibile.

PER APPROFONDIRE