Riqualificazione Headquarter RAI Viale Mazzini

Cliente: RAI Radio Televisione Italiana S.p.A.

I servizi di questo progetto:
  • Coordinamento di progetto (Tecnico e BIM)
  • Coordinamento in fase di progettazione 81/08
  • Permessi
  • Progettazione MEP
  • BIM Leading/Bim Management

L’intervento prevede la bonifica ambientale e la riqualificazione integrale del fabbricato “SEDE GENERALE RAI”a Roma, in Viale Mazzini 14.

Su specifiche esigenze di adeguamento funzionale e distributivo della Direzione RAI è previsto lo strip-out totale (civile architettonico ed impiantistico) comprese le facciate e la riqualificazione ex novo di tutte le aree del building, dai piani interrati alle facciate. Dal punto di vista architettonico e delle facciate è stato completamente ridisegnato il concept secondo i più alti standard qualitativi ed in linea con i CAM grazie all’esperienza del progettista architettonico ACPV e FACES. Gli impianti progettati da DBA PRO. sono stati concepiti al fine di raggiungere i più alti standard di sostenibilità ambientale: a tale scopo sono state considerate tecnologie in grado di ridurre i consumi di energia primaria, grazie ai processi di decarbonizzazione e mediante l’utilizzo di impianti e componenti ad elevata efficienza energetica e da fonti rinnovabili. Sono state, inoltre, considerate soluzioni che massimizzino la sicurezza fisica delle persone e la qualità ambientale dei luoghi di lavoro, il benessere termo-igrometrico, la qualità dell’aria, il comfort luminoso e la riduzione dell'impatto acustico.

Il progetto, inoltre, mira a massimizzare il livello di affidabilità e automazione degli impianti da installare, la flessibilità e la modularità degli impianti per permettere l’eventuale riconfigurazione degli spazi secondo nuove esigenze e la manutenibilità delle varie apparecchiature. Sono previste certificazioni LEED e WELL.

Dal punto di vista informativo lo sviluppo del progetto BIM è stato impostato seguendo le linee guida del Cliente per garantire la gestione della fase di progettazione e assicurare un modello informativo contenente le informazioni minime per la successiva implementazione nella fase di realizzazione dei lavori e, a seguire, per la fase di Hand Over (Collaudo e consegna secondo la norma UNI 11337) la possibilità di acquisire tutte le informazioni all’interno dell’AIM, secondo gli standard RAI, per avviare le successive fasi di Operation and Maintenance. DBA PRO. si è occupata del Model Setup per tutti componenti dell’RTI, dell'impostazione dei modelli di coordinamento, dell'impostazione del CDE per lo scambio di modelli ed informazioni fra l’RTI, la Committente e tutti gli stakeholder coinvolti (Autodesk Construction Cloud) e dell'impostazione della piattaforma di coordinamento BIM (Gestione Clash ed issue di progetto) Revizto. 

L’utilizzo delle metodologia BIM con modelli organizzati in Cloud Worksharing ha consentito lo sviluppo della progettazione tra le sedi di DBA e dei diversi consulenti dislocati tra Roma, Milano e Treviso, garantendo la possibilità di disporre di modelli, informazioni e tavole sempre aggiornate per l’avanzamento della progettazione e le riunioni di coordinamento. Per il coordinamento del BIM Design Team e del team tecnico è stata utilizzata la piattaforma Revizto che consente la gestione dei singoli modelli 3D disciolinari, del modello federato, l'inserimento gestione e il controllo delle issue di progetto (con l’obiettivo di ridurre il quantitativo di informazioni e comunicazioni che tendenzialmente viaggiano via mail ed accentrarle in un’unica piattaforma di coordinamento che consente contestualmente anche la tracciabilità, la reportistica le fruibilità compresa la visualizzazione e gestione degli elaborati grafici 2D prodotti in WIP) e la gestione delle clash automatizzate per ottimizzare i tempi di gestione e impostazione dei clash test e la relativa assegnazione e gestione della risoluzione delle stesse.  Trattandosi di un appalto pubblico è prevista anche la consegna di modelli IFC 2x3.

Vista la complessità dell’opera è stato affrontato anche tema dei costi di progetto (5D).

La metodologia BIM è stata sfruttata al fine di poter controllare il dimensionamento degli impianti, ottenere maggior precisione nell’estrazione delle quantità e dei computi per tutte le discipline, nell'estrazione degli elaborati grafici per le fasi previste da progetto e degli elaborati di dettaglio,di  quantità (QTO) e delle specifiche tecniche parametricamente collegate alle informazioni contenute nei modelli informativi.

L’output finale ha riguardato la produzione di:

  • Elaborati grafici per la fase di realizzazione dell’opera compresi dettagli costruttivi direttamente estratti dai modelli;
  • Elaborati documentali inerenti la stima delle quantità e i computo per la definizione del budget di costruzione;
  • Capitolati tecnico prestazionali con riferimento diretto a informazioni direttamente collegate agli oggetti modellati
  • Clash report
  • Issue management report (Quality and Assurance report).

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