Cold Ironing: Molo VII, Molo V e Riva Traiana del Porto di Trieste

Cliente: Autorità Di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Porti di Trieste e Monfalcone

I servizi di questo progetto:
  • Progettazione definitiva

Servizio di progettazione definitiva relativamente all’intervento “Lavori di elettrificazione delle banchine del Molo VII, Molo V e della Riva Traiana del Porto di Trieste”.

La progettazione svolta per il sistema di Cold Ironing a servizio della riva Sud del Molo VII di Trieste consente, per mezzo di una presa mobile da installarsi in aggetto sulla banchina, la connessione di navi cargo per tutti i primi 400m di sviluppo della banchina. La soluzione proposta, che costituisce elemento innovativo nel panorama delle applicazioni di Shore Connection per sistemi cargo, permette di ovviare alle problematiche connesse alla sostanziale assenza di spazi per l’installazione di punti presa in banchina e alla ridotta profondità conseguibile mediante scavo essendo il molo realizzato su una piattaforma artificiale. Il sistema sarà espandibile, a fronte di un aumento della potenza disponibile  lato rete, replicando la soluzione individuata a copertura dei restanti 400m di banchina.

Le 3 banchine del terminal Ro-Ro del Molo V e Riva Traiana saranno dotate ognuna di un punto di connessione costituito da una presa a terra e relativo sistema CMS del tipo fisso a gru. Questa scelta progettuale, che non contempla l’utilizzo di sistemi CMS del tipo mobile, è resa possibile dalla presenza di un unico operatore economico in banchina (DFDS) che ha rese note le caratteristiche delle sue navi le quali sono oggetto di standardizzazione per quanto riguarda l’adeguamento delle apparecchiature di bordo per l’alimentazione elettrica da terra. L’utilizzo di Junction Box a terra consentirà tuttavia, in caso di necessità, di collegare in futuro un CMS del tipo mobile.

La progettazione degli impianti di Cold Ironing è stata effettuata in aderenza agli standard IEC 80005-1 (“Utility connections in port - Part 1: High voltage shore connection (HVSC) systems - General requirements”). Per l’impianto a servizio delle navi container si rende quindi disponibile l’energia al valore di tensione pari a 6.6kV e frequenza 60Hz. Per gli impianti a servizio del terminal Ro-Ro è prevista invece la tensione di funzionamento di 11kV con opzione di avere frequenza pari a 50Hz o 60Hz.

Gli impianti elettrici e speciali progettati sono: impianto elettrico di media tensione con trasformazione in bassa tensione e relativa distribuzione, quadri elettrici principali e secondari con impianto elettrico di distribuzione, impianto di illuminazione normale e di emergenza, impianto FM, messa a terra, gruppi di continuità, rivelazione incendio, conversione di frequenza per alimentazione navi a 50Hz o 60Hz. Il progetto prevede inoltre il monitoraggio ed il controllo di tutta l’impiantistica asservita all’impianto di Cold Ironing per automatizzare le operazioni di connessione nave-terra riducendone i tempi operativi e i rischi correlati a possibili errori di manovra delle apparecchiature elettriche. Per quanto riguarda il sistema di automazione trova applicazione lo standard IEC 80005-2 (Utility connections in port - Part 2: High and Low voltage shore connection systems - Data communication for monitoring and control). Gli impianti meccanici sono stati progettati per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche da installare all’interno delle cabine di nuova realizzazione. Essi consistono in raffrescamento e ventilazione sala quadri (convertitori di frequenza, quadri MT, quadri BT, UPS e batterie) e ventilazione meccanica locali trasformatori.

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