Il progetto per la riqualificazione del molo polisettoriale ed estensione della banchina di ormeggio del porto di Taranto ha riguardato opere strutturali finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- L'approfondimento dei fondali dai 14.50-15.50 m ai -16.50 m richiesti, salvaguardando la stabilità delle strutture esistenti in cassoni;
- L’intervento sulle vie di corsa di banchina per servire gru più performanti: è stato possibile ottenere il raggiungimento della 24a fila della nave di progetto, una portacontainer di nuova generazione;
- L’adeguamento delle reti impiantistiche quali quella di drenaggio ed elettrica, in media e bassa tensione.
A causa dell'impossibilità di adattare le strutture esistenti alla nuova profondità del fondale, la configurazione più adatta allo scopo è risultata essere una estensione della banchina su pali lungo l’esistente allineamento di cassoni, attraverso l’esecuzione dei seguenti lavori:
- Costruzione di una nuova banchina su pali lungo i primi 1.200 m del Molo Polisettoriale con relativo avanzamento del fronte di banchina di circa 10 m;
- Costruzione di nuova via di corsa lato terra su pali (distanza vie di corsa di 100 piedi);
- Ripristino e adeguamento delle reti impiantistiche (elettrica, drenaggio, ecc.);
- Dragaggio entro un'area di 1.200x20 m dal bordo corrente del molo con deposito temporaneo del materiale in bacini terrestri nell'area precedentemente nota come 'area Belleli' e relativa caratterizzazione ambientale;
- Installazione di nuovi arredi di banchina (parabordi, bitte, ecc.) e installazione di nuove attrezzature di banchina (n. 4 Gru da 24 file);
- Adozione di misure volte ad evitare, mitigare o compensare gli impatti ambientali negativi;
- Monitoraggio ambientale.
