Servizi di progettazione per lo sviluppo di un Data Center Campus nell’area metropolitana di Milano

Cliente: Non divulgabile

I servizi di questo progetto:
  • Progettazione definitiva strutture e opere civili, MEP
  • Progettazione esecutiva
  • Project in BIM LOD 350
  • Supporto gara d’appalto
  • Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (CSP)

Il sito del nuovo Campus Data Center si estende su un appezzamento di 65.000 mq, in cui è prevista la realizzazione di quattro edifici speculari.

Il Campus è protetto da svariati cancelli di ingresso ad accesso controllato, da una recinzione esterna e da un sistema di videosorveglianza.

Per quanto riguarda la protezione dagli incendi sono presenti cisterne per lo stoccaggio di acqua e locali ad uso delle pompe di rilancio, nonché una sottostazione elettrica per l’alimentazione del Campus.
Il progetto prevede la costruzione di 4 edifici all’interno dell’area, speculari sugli assi. Sono previste strade di collegamento all’interno del campus lungo gli assi dell’appezzamento che collegano gli edifici al perimetro dell’area.

Il primo edificio è progettato per ospitare 16 MW di potenza IT disposta su due piani, ciascuno da 6 metri di altezza netta, con gli impianti meccanici installati in copertura. È progettato per ospitare in una prima fase la metà della potenza IT disponibile (8 MW), mentre l’altra metà sarà disponibile per futura espansione. L’edificio sarà operativo 24/7 con controllo degli accessi.

La maggior parte dell’edificio ospiterà le sale contenenti apparecchiature di data processing e macchine per il condizionamento delle stesse.

L’edificio avrà un sistema di spegnimento a sprinkler e di rilevamento fumi per la segnalazione tempestiva di eventuali incendi. Avrà inoltre una piccola area per uffici e locali di manutenzione per il personale.
Su uno dei lati lunghi è prevista l’installazione di apparecchiature elettriche e gruppi elettrogeni schermati da strutture prefabbricate. I gruppi elettrogeni saranno in funzione nel solo caso di mancanza di tensione dal fornitore e collegati ad una centrale di rifornimento: non è, infatti, previsto lo stoccaggio di combustibile all’interno dell’edificio.

Impianti meccanici.

Il Sistema di raffreddamento di emergenza ad acqua temperata è progettato per servire i locali Data Modules, Meet Me Rooms e i locali elettrici. Il sistema è formato da 12 chiller raffreddati ad aria per dissipare 16 MW di potenza IT nella configurazione N+2.

I chiller sono progettati in due fasi: la prima fase prevede il supporto di 8 MW di potenza IT grazie a 7 chiller mentre la seconda fase prevede l’installazione di ulteriori 5 chiller per supportare gli ulteriori 8 MW istallabili. Tutti i chiller sono installati sulla copertura per essere manutenuti con semplicità.
Il trattamento e il filtraggio dell’acqua dei chiller sono progettati per 8 MW di acqua temperata con un separatore di liquido intermedio, filtraggio laterale e trattamento chimico.

La sala apparati è progettata per essere condizionata dalle macchine ad acqua temperata (CRAH) poste sul perimetro della sala in appositi corridoi, con una ridondanza del tipo N+2. Nel caso di Meet Me Room e locali elettrici invece si avranno le stesse macchine ma in configurazione N+1.
I sistemi critici come gli IDF saranno condizionati da unità split a espansione diretta.

Le aree non critiche, come la zona uffici e sale riunioni, saranno condizionate attraverso pompe di calore e canalizzazioni nelle rispettive aree. La ventilazione viene demandata ad un sistema ad aria esterna posto in copertura.

Tutti i calcoli ingegneristici sono basati sulle linee guida e le raccomandazioni della ASHRAE sulla base delle direttive locali e degli standard industriali.

Impianti elettrici.

L’impianto elettrico è progettato per alimentare 16 MW di potenza IT in configurazione finale, con 4 MW derivati da UPS e carico progettato per la Data Module. L’intero impianto elettrico a servizio dei Data Module è distribuito ridondato nella configurazione N+2.

I due sistemi di alimentazione critica da 8 MW supportano ciascuno due Data Modules da 4 MW, la cui estensione è di circa 1250mq. La densità di Potenza media risulta 3137 W/mq.
Ogni sistema di alimentazione da 8 MW comprende 4 rami separati in configurazione ridondata.

L’impianto elettrico e i componenti critici sono dimensionati su un PUE (Power Usage Effectivness) inferiore a 1.32.
Il data center è provvisto di due sistemi di alimentazione ridondati in N+2. Ognuno di essi è dimensionato per eguagliare i sottosistemi di alimentazione critica.

Il sistema di alimentazione critica è riservato al solo carico IT del cliente e ai sistemi direttamente collegati (come il condizionamento). Il restante carico è demandato al sistema di alimentazione normale e non è ridondato. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni quali le Meet Me Room e il sistema di gestione dell’edificio che sono alimentate in configurazione ridondata N+1. 

Il primo edificio è progettato per ospitare 16 MW di potenza IT disposta su due piani, ciascuno da 6 metri di altezza netta, con gli impianti meccanici installati in copertura. È progettato per ospitare in una prima fase la metà della potenza IT disponibile (8 MW), mentre l’altra metà sarà disponibile per futura espansione. L’edificio sarà operativo 24/7 con controllo degli accessi.

La maggior parte dell’edificio ospiterà le sale contenenti apparecchiature di data processing e macchine per il condizionamento delle stesse.

L’edificio avrà un sistema di spegnimento a sprinkler e di rilevamento fumi per la segnalazione tempestiva di eventuali incendi. Avrà inoltre una piccola area per uffici e locali di manutenzione per il personale.
Su uno dei lati lunghi è prevista l’installazione di apparecchiature elettriche e gruppi elettrogeni schermati da strutture prefabbricate. I gruppi elettrogeni saranno in funzione nel solo caso di mancanza di tensione dal fornitore e collegati ad una centrale di rifornimento: non è, infatti, previsto lo stoccaggio di combustibile all’interno dell’edificio.

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