Servizi tecnici specialistici per il Data Center di Fastweb

Cliente: Fastweb

I servizi di questo progetto:
  • Studio di fattibilità
  • Progettazione definitiva
  • Progettazione esecutiva
  • Gestione iter autorizzativi
  • Progettazione civile e impiantistica in BIM
  • Supporto gara d’appalto
  • Responsabile Lavori
  • Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione (CSE)
  • Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (CSP)
  • Direzione Lavori e Direzione Operative
  • Assistenza ai collaudi

L’intervento ha riguardato l’adeguamento e l’implementazione degli impianti elettrici, speciali e meccanici realizzati nel POP Fastweb S.p.A. di via Tor Pagnotta, 94 in Roma. I lavori hanno interessato sia l’allestimento di nuovi locali sia la modifica di alcune aree esistenti in sale apparati IT e TLC di primaria importanza funzionale per il Committente, con l’obiettivo primario di non subire interruzioni di servizio né perturbazione alcuna dei processi e delle condizioni ambientali.

Tutte le operazioni sono state quindi effettuate garantendo sempre la continuità di servizio di tutti gli impianti e delle altre utenze del complesso non essendo possibili interruzioni di nessun genere, anche se di durata limitata, di singole porzioni di impianto. Alcune attività di particolare criticità sono state effettuate in orario notturno e/o festivo e/o su più turni di lavoro continuativi.

Le unità immobiliari oggetto d’intervento sono localizzate nel corpo A (piano seminterrato e copertura) e nel corpo B1 (piano seminterrato/cabine) di un edificio avente destinazione d’uso direzionale alla periferia sud della città di Roma.

L’edificio comprende dei vani già utilizzati dal gestore FASTWEB S.p.A come centrale telefonica per la gestione del traffico telefonico e dati in fibra ottica, al piano seminterrato del corpo A.

Il progetto comprende pertanto, nell’ambito di un accordo tecnico-commerciale definito dal committente con la proprietà dell’immobile, anche la presa in carico di ulteriori infrastrutture tecnologiche, nello specifico:

  • Cabina di trasformazione MT/BT;
  • Gruppo elettrogeno da 1000 kVA.

L’intervento consisteva in una serie di opere che non comportano la modificazione della sagoma esistente del fabbricato ma ne modificano leggermente l’aspetto mediante sostituzione dei serramenti e l’apertura di nuove griglie di areazione, senza tuttavia aumentarne la superficie utile e senza modificarne la destinazione d’uso.

Gli interventi in progetto si dividono in due diversi macro-gruppi:

  • Revamping dell’impianto elettrico, teso alla sua implementazione, normalizzazione ed alla contestuale messa a norma secondo gli standard e la legislatura vigente per impianti tecnologici di questo tenore;
  • Revamping dell’impianto di condizionamento, quello attuale di tipo idronico vetusto ed obsoleto, sarà sostituito da un più moderno impianto ad espansione diretta a sua volta coadiuvato da un impianto free-cooling.

L’intervento ha compreso opere impiantistiche elettriche (presa in carico di cabina MT/BT esistente con emissione di Dichiarazione di Rispondenza per cabina di ricezione e distribuzione, presa in carico di gruppo elettrogeno 1000kVA, Nuovo UPS modulare a cassetti 150kVA comprensivi di batterie stazionarie autonomia 4 ore, nuova stazione di energia da 150kVA comprensiva di batterie stazionarie autonomia 4 ore impianti elettrici quali nuovi quadri di distribuzione impianto luce normale e di emergenza, impianti antincendio, impianti di sicurezza, TVCC, allacci in fibra ottica da e per la sala TLC del Datacenter), opere civili (creazione di nuovi locali tecnici adibiti a sale dati), adeguamento locali a nuovi layout e specifiche esigenze di resistenza al fuoco e compartimentazioni REI degli ambienti, quadri di scambio rete/gruppo/UPS) e opere impianti meccanici (nuovi condizionatori ad espansione diretta con impianto di free cooling e impianti di estrazione aria per i locali tecnici).

Le complessità più rilevanti hanno riguardato la funzionalità del sito del Cliente che doveva rimanere agibile durante tutta la durata dei lavori con riduzione al minimo dei disservizi. Fondamentale il coordinamento delle attività in sito sia lato sicurezza (CSE) sia per l’esecuzione delle opere nel rispetto dei tempi previsti per il rilascio delle aree senza penali, con picchi di personale operativo a 20 unità al giorno.

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